Alberto Gangemi
Alberto Gangemi è Dottore di Ricerca in Semiotica presso la Scuola Superiore di Studi Umanistici di Bologna diretta da Umberto Eco e service designer con 15 anni di esperienza in Italia e all’estero.
Esperto nell’analisi dei comportamenti degli utenti, ha coordinato progetti di consulenza e ricerca nel campo del design dei servizi e dell’organizzazione, della user experience e dell’innovazione digitale in diversi settori, lavorando sia con grandi aziende che con startup.
Come ricercatore universitario e consulente ha maturato un’approfondita esperienza nell’analisi del funzionamento dei sistemi e della leadership.
Nel 2010 ha co-fondato Flipbulbs, uno studio di ricerca e design in ambito editoriale. Dal 2013 al 2017 ha coordinato il team di User Research di Attoma a Milano, agenzia europea specializzata nella progettazione di servizi pubblici.
Dal 2017 è consulente di Air Liquide, una multinazionale della chimica, per i progetti di innovazione digitale. Dal 2019 è partner di Kopernicana.
Alberto Gangemi: Organizzazioni Aperte
Organizzazioni aperte mostra come l’organizzazione possa diventare un grande e potente strumento nelle mani di persone pienamente consapevoli dei propri ruoli in azienda.
Il libro che nasce dall’esperienza sul campo di decine di progetti di design organizzativo con aziende italiane, mostra come quelle che funzionano sono le iniziative in cui la capacità diffusa di progettare e sperimentare è riconosciuta; il percorso progettuale è condiviso; chi lavora è responsabile in prima persona dell’aggiornamento e della manutenzione dei modi di organizzarsi e di operare.
La parte centrale è dedicata a 5 “oggetti” organizzativi che tutte le organizzazioni interessate a distribuire autonomia e responsabilità dovrebbero saper maneggiare e fare propri: ruoli, conversazioni, mappe, riunioni, decisioni.
Si tratta di oggetti di uso quotidiano, come caffettiere, cavatappi, bicchieri e sedie, a cui il più delle volte non facciamo caso, ma che determinano la nostra possibilità di interagire efficacemente con l’ambiente, di fare bene le cose essenziali e di generare sempre nuovo valore.
