Don’t worry, be Fluxy

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Come nasce Flux

Quello che in primo luogo ci ha stupiti, addentrandoci nella versione originale di Flux di April Rinne, è la potenza teorica e assieme la interlocutoria dolcezza pragmatica con cui fin dall’introduzione è capace di prenderci per mano;

non certo per tranquillizzarci con un “andrà tutto bene”, ma anzi per accompagnarci e stimolarci con brio lungo un percorso di profonda autoconsapevolezza su un presente e futuro già in corso.

Non c’è senso alcuno, né possibile vantaggio, nel vivere la crescente incertezza e il flusso costante di cambiamenti che impattano sulla nostra vita a un ritmo sempre più incalzante – a livello tanto personale quanto professionale – come una paralizzante minaccia o un ansiogeno bug del sistema, sperando con tutti noi stessi in un “ritorno alla normalità”.

April ci propone e dispone, piuttosto, un Back to (the serenity of ignoring) the Future.

Laddove adattabilità, elasticità e resilienza si dimostrano ormai insufficienti a navigare fluidi nell’ignoto, con il suo libro ci insegna ad agire proattivamente sul nostro modo di reagire ai cambiamenti che non ci è possibile controllare, così da arrivare a percepirli come lo scenario mai noioso e scontato del nostro nuovo copione, cogliendone ogni inaspettata opportunità.

“Flux” in inglese è sia un sostantivo che un verbo.
Come sostantivo, la sua definizione più comune è «cambiamento continuo». Come verbo, “to flux” significa «rendere o diventare fluido».

Quindi viviamo in un mondo in flusso (sostantivo), e faremmo bene non solo a flettere i nostri muscoli mentali, ma anche a farli fluire (verbo).

Prendetevi un momento per osservare la vostra vita e il mondo attuale.
In un certo senso, la vita si sta svolgendo alla velocità della luce.

Un tempo vi sembrava che tutto seguisse un suo corso, mentre ora molte cose sono in stallo, e altre nemmeno ci sono più.
La vostra azienda aveva una strategia, la vostra squadra aveva un piano, la vostra famiglia aveva un programma… e da un giorno all’altro sono stati stravolti.

Eppure, sotto altri aspetti, è come se il mondo fosse inerte: paralizzato, insicuro su cosa fare o su cosa accadrà l’attimo successivo.
E non è solo il mondo: probabilmente anche voi vi sentite bloccati, frustrati, ansiosi e in un perenne limbo.

Flux di April Rinne

Nel suo insieme, questa situazione di accelerazione e rallentamento simultanei, di incertezza cronica e incognite, può essere esasperante, disorientante e snervante.
Ma non disperate: è semplicemente il momento di imparare a fluire.

 

Come? Non è una questione di strategia, bensì di mentalità.

E la seconda prerogativa a convincerci è stata proprio la forza controintuitiva degli 8 poteri attivabili entrando in questo nuovo Flux Mindset, che ci hanno ossimoricamente incuriositi e conquistati:

1. Correre più lentamente

Per dare il vostro meglio in un mondo frenetico, ricaricatevi rallentando il vostro ritmo.

2. Vedere l’invisibile

Quando la vita vi sembra sfocata e il futuro incerto, spostate la vostra attenzione da ciò che vedete a tutto ciò che è invisibile.

3. Sapersi perdere

Nel paesaggio del cambiamento, perdersi senza sentirsi perduti è il modo migliore per trovare la strada.

4. Iniziare con fiducia

Quando la fiducia non c’è, supponiamo almeno che ci siano buone intenzioni.

5. Conoscere il proprio “abbastanza”

In un mondo che cerca incessantemente di ottenere di più, imparate a capire “quel che basta” per voi.

6. Costruire il proprio portfolio di carriere

Per avere successo e soddisfazione in un mondo in flusso, trattate la vostra carriera come un portfolio da curare, piuttosto che come un percorso da seguire.

7. Essere umani (al servizio di altri esseri umani)

In un mondo sempre più automatizzato, il segreto per dare il meglio di sé è essere ancora più umani e utilizzare la propria umanità per aiutare gli altri.

8. Lasciarsi il futuro alle spalle

Lasciar andare la propria aspettativa di controllo su ogni cosa che verrà permette di far emergere un futuro migliore.

 

Flux: la poliedrica April Rinne

È bastato immergerci nel multisfaccettato profilo di April Rinne per sentirci subito coinvolti e travolti dal vorticoso flusso della sua frizzante personalità e dalle innumerevoli attività che svolge con contagiosa passione: Change Navigator, Business Futurist, Keynote Speaker, consulente e formatrice…

ma anche ex Global Development Executive, avvocatessa esperta in microfinanza internazionale, guida escursionistica e insegnante certificata di yoga (con un vero e proprio portfolio di scatti che la riprendono mentre osserva ogni angolo del mondo da una relativizzante prospettiva “verticale” upside down)!

Lavora a livello globale con organizzazioni di ogni genere per ispirare il cambiamento e condividere la sua visione sul futuro, collaborando fra gli altri con Nike, Airbnb, la World Bank, la Inter-American Development Bank, numerose istituzioni no profit e think tank internazionali, enti governativi da Singapore al Sudafrica, dal Canada alla Colombia.

…E pensate un po’: parla addirittura un ottimo italiano!

È così che, mentre avevo la rara e inattesa opportunità di confrontarmi direttamente con lei nel corso di una complice traduzione di Flux, ogni videocall con April Rinne organizzata dal nostro direttore editoriale Joshua Volpara e aperta a ogni membro dell’Ayros Team si è trasformata in un vivace spazio di confronto… umano (mai troppo) proprio come piace a noi!

Chissà che, di qui a giugno quando festeggeremo insieme l’uscita dell’attesa edizione italiana del libro (nel frattempo si brinda alla “Fluxiness” in Spagna, Norvegia, Taiwan e Portogallo!), non ci troveremo a vivere la prima video-riunione a teste pensanti in giù: laptop sul parquet, core zone tonica quanto il nostro core business, gambe sforbicianti e capello decisamente Fluxy.

Perché, in un mondo sottosopra, saper assumere posizioni insolite può regalare davvero prospettive (ancora) inedite.

 

Caterina Ciccotti

I nostri libri

Flux
Vivere il cambiamento, non subirlo.

22.80